Remunera adeguatamente i tuoi risparmi con le nostre Gestioni Patrimoniali.
Con PIP CASH dai spazio a una nuova forma di investimento!

Il PIP CASH è un Piano di Investimento Programmato offerto da Cassa Centrale Banca, concepito per consentire agli investitori di accedere gradualmente ai mercati finanziari.
Questo strumento prevede la remunerazione delle somme depositate sul conto di gestione a un tasso d’interesse annuo lordo che rimane fisso per tutta la durata del piano.
L’attivazione del PIP CASH è possibile al momento dell’apertura di nuovi rapporti di Gestione Patrimoniale o su conferimenti aggiuntivi, escludendo alcune linee specifiche come le GP Benchmark PIR.
Fino al 31/12/2025 la BCC di Barlassina ti consente di remunerare la liquidità sul conto di gestione ad un tasso del
3%*
*In caso di apporto di nuova liquidità. Le giacenze liquide presenti tempo per tempo sul conto di gestione vengono remunerate per tutta la durata del piano (12 mesi) ad un tasso annuo creditore lordo pari al 3%. L’investimento nelle gestioni patrimoniali non dà garanzia di conservazione del capitale investito.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Non costituisce offerta o invito alla conclusione di un contratto per la prestazione del servizio di gestione di portafogli. GP Benchmark, GP Quantitative e GP Private sono servizi di investimento prestati da Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano S.p.A. L’informativa e le condizioni contrattuali complete sono a disposizione presso la sede di Cassa Centrale Banca e gli sportelli delle banche che commercializzano il servizio. L’attivazione del PIP CASH è possibile al momento dell’apertura di nuovi rapporti di Gestione, e su conferimenti aggiuntivi, di tutte le linee di Gestione, tranne le GP Benchmark PIR. Offerta valida fino al 31dicembre 2025. Per maggiori informazioni relative alle tematiche di sostenibilità, si veda l’informativa sulla sostenibilità delle Gestioni Patrimoniali, disponibile al seguente indirizzo: https://www.cassacentrale.it/it/informativa-sostenibilita-gestioni-patrimoniali