Settant’anni compiuti alla grande in BCC di Barlassina. Lo dicono i numeri!

Tutti gli indicatori al 31/12/23 sono un’ottima notizia per soci, clienti e comunità locali presso le quali la cooperativa di credito opera. Approvato il Bilancio e rinnovati gli organi sociali con un “record” di presenze.

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La Banca di Credito Cooperativo di Barlassina Società cooperativa (fondata il 14 marzo 1953), chiude nel migliore dei modi il bilancio dell’anno del Settantesimo. Lo ha certificato l’assemblea dei soci di venerdì 17 maggio con un’approvazione unanime di tutti i punti all’ordine del giorno, tra i quali il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2023 e il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2024-2027.

 

In evidenza anzitutto i dati: al 31/12/2023 l’utile al netto delle imposte supera 11,5 milioni di euro (+ 67% rispetto al 2022, dato ancora più significativo se si considerano gli accontamenti prudenziali per 13,3 milioni: il doppio dell’anno precedente). L’attivo di bilancio supera ormai 1,5 Miliardi di euro. Una banca che offre e attira fiducia: i crediti alla clientela si attestano a 800 milioni di euro mentre supera 1,9 miliardi di euro la raccolta complessiva da clientela. Una banca sempre più solida, con 153,8 milioni di euro di fondi propri (+ 5%) e un indice CET1 che si incrementa dal 20,64% al 22,83%.


Prosegue anche quest’anno il trend del netto miglioramento della qualità del credito erogato, con una diminuzione del 22,49% dei crediti deteriorati netti, una copertura dei crediti non performanti (NPL) oltre il 79% (!). Riguardo alla raccolta, se da un lato la congiuntura dei tassi ha favorito un significativo incremento degli investimenti in titoli di Stato, con una raccolta indiretta (781,46 milioni di euro) complessivamente in crescita del 22,58%, dall’altro tiene anche la raccolta diretta, attestatasi a 1,19 miliardi di euro.

 

Dall’assemblea dei soci, una delle più partecipate della categoria (49,52% dell’intera compagine sociale: il 37,22% in presenza, il resto in delega) com’è nella tradizione della cooperativa di credito barlassinese, è emersa anche una conferma sostanziale della Governance dell’istituto, con 7 consiglieri di amministrazione rieletti sui nove precedenti. I due uscenti sono stati sostituiti dall’avvocato Stefania Ceriani e dalla dottoressa Gisella Galli. Subentra nel collegio dei Sindaci la dottoressa Martina Radaelli, collegio composto anche dal Ragionier Giulio Maria Borghi e dal confermato presidente avvocato Enrico Maria Campi. Il primo CDA del triennio ha infine ribadito alla Presidenza il dottor Stefano Meroni. Confermati anche il vicepresidente vicario architetto Giuseppe Casella e il vicepresidente professor Giuseppe Porro. Gli altri membri del CDA eletti sono l’imprenditore Marcello Citterio, l’architetto Davide Erba, l’avvocato Marco Galanti, l’architetto Mario Sedini. Il nuovo Consiglio può contare su una direzione generale composta dal direttore Roberto Morelli, dal vicedirettore vicario Massimo Prandini e dal vicedirettore Roberto Bernasconi.

 

La BCC di Barlassina annovera oltre 2.200 soci e 27.000 clienti, una rete di 15 filiali che ha ripreso a crescere con la recente nuova filiale di Sesto San Giovanni e la prossima apertura a Monza (in un’area operativa che sfiora i settanta comuni). L’intervento “sociale” globale nel 2023 è risultato di oltre 700.000 euro nei confronti diverse decine di Enti del Terzo Settore (nelle aree della cura e dell’assistenza, della formazione e della ricerca, del supporto ai più giovani e ai più anziani), tra i quali figura anche la giovanissima associazione mutualistica di assistenza Groane Vita ETS, di cui la BCC di Barlassina è ente promotore e sostenitore. Il numero di soci di Groane Vita è in costante aumento, così come gli enti convenzionati in Lombardia e nel resto del Paese, grazie alla partecipazione al consorzio Comipa (che raggruppa le Mutue del Credito Cooperativo a livello nazionale).


Tra gli interventi più significativi e apprezzati in ambito sociale nel 2023: gli oltre 300 contributi al merito scolastico e i sostegni per la specializzazione professionale dei più giovani; la proposta di soggiorni climatici per soci 0ver65, le campagne di screening per le socie e i soci di Groane Vita, le sessioni di formazione finanziaria offerte a numerose classi primarie e secondarie del territorio, un’esperienza, quest’ultima, sempre più richiesta e in espansione con nuove formule e nuovi contenuti.

 

Dal 2019 la banca è parte attiva di uno dei più grandi gruppi bancari del Paese: Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano, di cui rappresenta il terminale operativo in Brianza e nel Nord Milano.